Si accusa la Russia di aver sabotato l'UNO

Si accusa la Russia di aver sabotato l'UNO Una dichiarazione del Dipartimento di Stato Si accusa la Russia di aver sabotato l'UNO eigdicadattpronio— segnononvolzioNmeneesatenbleproDamapoamardinsioogdipMeavnegicdeinvAtdetlarindinziodi chneEle pefesinm'(Dal nostro corrispondente) Washington, 14 gennaio. H comitato senatoriale per gli affari esteri ha approvato oggi all'unanimità la nomina di Dean Acheson a segretario di stato. Di conseguenza, è ormai praticamente certo che il Senato, cui spetta l'ultima parola in proposito, approverà a grandissima maggioranza la esignezione di Acheson, come aveva previsto già ieri Tom Connally. . La votazione ha avuto luogo dopo che Acheson era. stato interrogato una seconda volta in merito alla sua linea di condotta politica. Al riguardo il comitato ha pubUicato un paragrafo delle dichiarazioni del nuovo ministro degli esteri. <; Il comunismo aggressivo — ha detto Acheson — è fatale ai governi ed ai popoli liberi. E' mia opinione che il comunismo cóme dottrina sia economicamente fatale alla libera società ed agli umani diritti, nonché alle libertà fondamentali dell'uomo ». Ed ha aggiunto che «come fattore di aggressione nella conquista del mondo » il comunismo mette in pericolo l'indipendenza e la libertà delle nazioni. • TJ Dipartimento di Stato ha diramato oggi una dichiarazione in cui accusa la Russia di aver determinato, con la sua condotta ostruzionistica, il movimento delle libere nazioni tendente alla sicurezza difensiva, scalzando le-fondamenta delle Nazioni Unite. La lunga dichiarazione > stata resa di pubblica ragione facendo seguito alle informazioni secondo cui le potenze che stanno discutendo il patto atlantico si propongono di includervi cinque paesi situati in posizione strategica, vale a dire Danimarca, Norvegia. Portogallo, Islanda e Irlanda «La Russia — dice la dichiarazione — ha seriamente indebolito l'efficacia delle Nazioni Unite, accrescendo il senso di timore e di pericolo nel mondo e rifiutandosi di collaborare alla loro eliminazione r>. «L'ostruzionismo da parte russa ha costretto i governi che si preoccupano del futuro a cercare mezzi di conservazione della pace da affiancare a quelli predisposti dalle N. U. nell'ambito dei principi delle Nazioni Unite stesse. Il timore e la mancanza di sicurezza potrebbero paralizzare alla fine gli sforzi dell'Europa occidentale verso' la ripresa. E poiché alle radici della mancanza di sicurezza è la minaccia dell'aggressione armata, l'unico mezzo soddisfacente per combattere il timore è costituito da un'azione collettiva che ponga le nazioni libere in condizione di affrontare con mezzi superiori un'aggressore potenziale ». Dopo aver ricordato come le minoranze comuniste di Francia e d'Italia e di altri Paesi avessero tentato senza successo di dominare o di molestare i governi costituzionali e la loro politica economica, proprio me-atre TE.R.P. Iniziava la sua attività, il documento del Dipartimento di Stato osserva che nell'Europa orientale gli sforzi sovietici si son' concentrati sull'opera di con solidamento del controllo comunista e sull'eliminazione della libertà. La dichiarazione — che è stata distribuita alla riunione del Comitato dei diritti umani cui hanno preso parte i rappresentanti di 250 organizzazioni — conclude sollecitando l'appoggio diplomatico e militare degli Stati Uniti al cinque Paesi dell'Unione occidentale, osservando che l'intervento di Washington e Ottawa avrà conseguenze assai importanti per la pace e la sicurezza del mondo. Al termine della riunione, la aitfiiiiiiiiitiiiiiis*iitiiii)iiittiiiiiiiiiitititiiiiiiiiiiii■■■UaUnmvocoGrmlaogadsiniCepufasiderivenesi è quircvonitrlachnfaceL«chithtrrdnre eignora Eleanor Roosevelt ha dichiarato che d'ora innanzi adotterà, in sede di N. TJ., un atteggiamento scevro di compromessi ned confronti dell'Unione Sovietica. « L'esperienza — ella ha detto — mi ha insegnato che i russi interpretano le offerte di compromesso non come un segno di buona volontà, ma come un'indicazione di debolezza ». Nei circoli vicini al dipartimento di Stato si afferma che nei prossimi quindici giorni si esaminerà con particolare attenzione a Washington il problema, del patto scandinavo proposto da Stoccolma. La Danimarca avrebbe trovato maggiore atrazionte nelle proposte svedesi se il Governo americano decidesse di inviare armi ai paesi del blocco scandinavo pur senza loro adesione al Patto Atlantico. Ma oggi il capo ufficio stampa del dipartimento di Stato, Michael Me Dermott, ha dichiarato che avranno precedenza assoluta nel quadro degli aiuti strategici i paesi dell'Unione Occidentale e quelli che saranno invitati ad aderire al patto Atlantico. La Norvegia — il cui desiderio di aderire al Patto Atlantico non è un mistero — rinuncerà forse al Patto Scandinavo dopo la presa di posizione di Washington in tema di riarmo, con la conseguenza che anche la Danimarca declinerà l'invito' di Stoccolma. Edoardo Depuri

Persone citate: Acheson, Dean Acheson, Edoardo Depuri, Eleanor Roosevelt, Michael Me Dermott, Tom Connally