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Le dimissioni di Ciang sarebbero già decise Le dimissioni di Ciang sarebbero già decise I capi nazionalisti cinesi discutono su quel che si dovrà fare dopo a a o o a o o - (Nostro servizio speciale) Shanghai, 1 gennaio. L'artiglieria dell'armata della Manciuria ha Iniziato stamane un violento tiro di distruzione sull'ippodromo e sul campo d'aviazione di Tien Tsln. La notizia, telegrafata dalla città investita, ha provocato notevole stupore a Scianghal e nella capitale, do ve si riteneva che la proposta di Ciang Kai Scek potesse portare qualche frutto. Secondo alcuni osservatori si ritiene che, anche se Mao Tze Tung accetterà l'offerta nazionalista, non altrettanto farà Lln Piuon che comanda 11 settore settentrionale. A Pechino gli osservatori ' militari, notando la calma del fronte di assedio e la calma che regna sul fronte di Peng Pu, ritengono che i comunisti stiano accentrando le divisioni della Manciù ria, più adatte al combattimento nella neve e sotto le fredde temperature, per un attacco in massa contro Hankow che costituisce la porta alla Cina meridionale, Ai leaders del Kuomlntang radunati stamane in solenne udienza per salutare l'avvento del nuovo anno, 11 generalissimo Ciang Kai Scek ha dichiarato che il desiderio da lui espresso circa una speranza di pace non va inteso come una confessione di debolezza di ' fronte alla lotta in corso contro i comunisti. «Oso parlare di pace — ha detto Ciang Kai Scek — in quanto ho la forza sufficiente per combattere ancora. Desidero pertanto che ognuno di voi abbia chiaro questo punto, dato che da parte comunista le nostre intenzioni di pace vengono interpretate come una manovra per sottrarsi alla lotta». Le discussioni ancora in corso, tra Ciang Kai Scek e i suoi consiglieri e generali sono intanto improntate a « quel che si dovrà fare dopo le dimissioni ». Ciang avrebbe ormai deciso irrevocabilmente di dimettersi, mentre il grup po di destra dei consiglieri so stiene che essendo egli l'anima della resistenza nazionali sta, non è possibile che egli si ritiri. Il gruppo di destra avrebbe anche promesso al ge ìpcsoreccvnerallsslmo un'appoggio còni- iiiimiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin iiiiiìii a ìpleto qualora egli rimanga in carica. Ma Ciang Kai Scek si sarebbe adirato, affermando ohe l'appoggio promesso sarebbe solo nominale, mentre in effetti rimarrebbero sempre contro di lui. Una ipotesi, dicono alcuni osservatori, che vale la pena di studiare, e che svelerebbe molte cose. Arthur Goul