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Minorenni di sessant'anni Minorenni di sessant'anni La sorpresa in un albergo è stata una sorpresa per la polizia Tina telefonata giunger» ieri, eera verso le 23 al funzionarlo di <notturna» in Questura. — Dottore, una cosa orribile! — geme un» voce femminile, evidentemente di persona anziana. — Una cosa orribile? Ohe è suocosso? Un» raptn»? Un delitto? — Peggio, peggio, signor commissario — «trillava la signora al microfono. — Io abito nella zona oltre Po, proprio dinanzi all'alber. go... — e nominava nn « hotel » molto noto, — Ebbene, da un'ara io non vedo entrare ohe uomini accompagnati da minorenni: ne ho scorto due che non dovevano avere più di quattordici anni... Con ira binoccolo ho sbirciato nell'interno. Cose abominevoli! Orsie mostruose, dottore! «MeflBe nere»! Autentiche < messe nere ! ». Il funzionario, impressionato, suonava il campanello d'allarme e cinque minuti dopo due «jeep*» iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiia cariche di agenti e seguite da un furgone ei dirigevano verso i'albergo. Arrivati sul posto, in breve, gli uomini dell» « Celere » circondavano l'edificio: un maresciallo entrava con una decina di agènti. Al proprietario il sottufficiale chiedeva dove fossero i baccanti. L'altro, stupito, allargava le bracci». — Le asBicu.ro, il mio albergo è un posto serio... le mostrerò '1 registro.., M» nel» stesso momento unoiscoppio di ria» proverrà va da una èàla""a*tigua »l)'«trio. T\ m«Te-|sclallo si precipitava immediatamente a quella volta e spalancava d'impeto l'uscio, — Dove sono le minorenni? — tuonava. Ma 1» voce gli moriva in gola. Nelle sale c'erano venti o venticinque persone: tutti vecchi signori, dall'aspetto di insegnanti, in compagni» delle consorti, altrettanto canute: 1 quali bevevano, mangiavano qualche dolce e chiacchieravano tranquillamente assisi in poltrona. — Dove sono le minorenni? Caro marefdallo — rispondeva uno dei venerandi convenuti — dubito fortemente ohe ce ne siano: mia moglie è la più giovane ed ha sessantaclnque anni... Siamo un gruppo di professori e di avvocati » riposo: d» quarantanni ci riuniamo in questo albergo per salutare l'anno nuovo. Al sottufficiale non è rimasto altro che. scusarsi augurando « buon anno» e girare 1 tacchi. Colei che avev» fatto la telefonata veniva subito rintracciai»: ai tratta di una zitellona cinquantenne, specializzata nel segnalare alla Questura coppie ohe danno scandalo, nottambuli che cantano canzoni invereconde, donnine di fadll costumi che son ferme agli angoli delle strade: questa volta però l'acida befana s'era sbagliata e perciò ha dovuto subirsi un ammonimento.