La Juventus vince con Brady che segna 2 gol

La Juventus vince con Brady che segna 2 gol I bianconeri hanno chiuso ieri a Bergamo la serie delle amichevoli La Juventus vince con Brady che segna 2 gol L'irlandese realizza dopo 58" e ad un minuto dalla fine - I validi bergamaschi avevano pareggiato con Vavassori al 45' - Dopo la partenza sprint flessione nel gioco dei torinesi DAL NOSTRO INVIATO BERGAMO — Terza prò-, va della stagione per la Juventus ieri sera a Bergamo, prima di tuffarsi — mercoledì ad Udine nella prima partita di Coppa Italia — nelle gare ufficiali. Un test serio l'Atalanta di Bruno Bolchi e di Giacinto Pacchetti (un vicepresidente più aggressivo al campo che alla scrivania del club) è squadra abbastanza quadrata, anche se ha patito nei primi quindici minuti la partenza sprint di una Juventus che ha dato l'impressione, modificata poi nel corso del match, di tenere la partita in pugno, r Oltre ventimila spettatóri sulle gradinate, pubblico già da campionato. Forse galvanizzata dalla cornice e spinta da Trapattoni a tentare con sempre maggior desiatone la via del gol, la Juventus è partita di slancio ed è già andata in vantaggio dopo 58 secondi. Brady ha lanciato l'azione a centrocampo, è andato a riprendersi la palla quasi strappandola dal piede di Tardelli, ha scambiato con Panna in posizione di centravanti e, ricevuta la sfera, l'ha infilata in rete con un secco sinistro rasoterra sul quale Rossi si è lanciato con prontezza senza però riuscire ad opporsi. Sullo slancio, la Juventus ha continuato in attacco. Gran botta di Prandelli al 3' che Rossi ha respinto alla meglio con salvataggio conclusivo di Vavassori, il bravissimo difensore che un minuto dopo ha ribattuto sulla linea una botta trasversale di Cuccureddu. Scatenati i bianconeri, chiaramente in soggezióne i .nerazzurri bergamaschi, tanto che la partita sembrava per gli uomini diTrapattoni un semplice allenamento. Un tiro di Fanna dopo scambio con BettegàJ finiva di poco a lato, e si metteva in luce la barriera di centrocampo bianconera, organizzata da destra a sinistra con Causio, Brady, Prandelli, Tardelli e Cabrini, una cerniera mobile dalla quale erario pronti a sganciarsi in avanti gli uomini in appoggio alla coppia di punta Bettega-Fanna, mentre altrettanta prontezza il «pacchetto» dimostrava nel chiudersi di fronte ai tentativi di risposta dell'Atalanta. I bergamaschi si scuote va¬ no dopo dieci minuti di assoluto dominio degli avversari, ma era ancora la Juventus ad avere in mano il gioco. Al 12' Tardelli pescava Bettega nel folto dell'area avversaria, il tiro del centravanti era troppo centrale e Róssi salvava. Finiva di poco a lato un diagonale di Prandelli, i bianconeri proseguivano con azioni cor*!; e. si notava sempre più l'efficace spinta sul settore destro di Cuccureddu, mentre Cabrini faceva altrettanto a sinistra. Note positive, alméno nella prima fase di gioco, per Prandelli, apparso non soltanto più mobile ma finalmente anche ricco di iniziativa, mentre Brady dopo il gol a freddo passeggiava un po' troppo a centrocampo, anche se le sue aperture risul- ' tavano sempre efficaci. £'AtaIantÀ. col passare del ' minuti,' reagiva sempre con maggior efficacia e al 22'. un suo' contropiede centrale «bucava» la difesa bianconera. Messina era solo; batteva da dentro l'area inseguito da Gentile, la palla usciva alla destra di Zoff lambendo il montante. Ancora un corner per i bergamaschi, colpo di testa di Mandorlini e parata agevole di Zoff sotto la traversa. Replicava la Juventus dopo la mezz'ora, Cabrini da destra lanciava lungo, dalla parte opposta sbucava Tardelli che al volo metteva alto sulla traversa. Le repliche dei nerazzurri erano sempre più efficaci, Cabrini accusava dolori alla spalla destra, dopo un tackle duro con Mandorlini L'Atalanta si portava sotto al 36', otteneva una punizione che Bonomi calciava: la palla era prima sfiorata dalla barriera, poi deviata nettamente da Gentile, Zoff era tagliato fuori e la sfera si perdeva sul fondo un metro a fianco del montante. .. Il progressivo crescere dell'Atalanta innervosiva la Juventus, prima Brady (fischiato), poi Gentile si abbandonavano a durezze veramente inutili per una gara soprattutto da giocare cercando l'intesa e la manovra. Inutili anche, perché TAtalanta con la sua zona piuttosto larga lasciava giocare i bianconeri con una certa facilità. Il finale del tempo era per i bianconeri. Zoff saltava in uscita bloccando a terra una botta di De Bernardi; poi, dopo una risposta della Juve conclusa da Causio con un fendente finito di poco a lato, arrivava, il pareggio. Andava via sulla destra con bella finta De Bernardi, centrava dal fóndo, Messina faceva «velo»' al centro, sbucava dalla parte opposta l'indomito Vavassori il quale, insaccava di testa scavalcando Zoff con. un tocco a parabola. La Juventus ha iniziato la ripresa con Furino al posto dell'acciaccato Cabrini (anche se in realtà «Furia» è andato a centrocampo nella sua consueta posizione e sulla sinistra del settore difensivo si é portato Prandelli) e con Marocchino al posto di Causio. I bianconeri hanno cercato di prendere l'iniziativa, ma l'Atalanta sempre viva (ottimo Debernardi, velocissimo, grande il lavoro di Scala centravanti di manovra) aveva sempre le risposte pronte. La Juventus denunciava le solite difficoltà in attacco, nel filtrare per il gol, malgrado l'evidente impegno di Fanna che si spostava su tutto il fronte dell'attacco senza trovare perù i giusti automatismi con un Bettega piuttosto statico, limitato ad un lavoro di pivot con tocchi laterali o all'indietro per l'accorrere di compagni. Operava due sostituzioni nel corso del gioco Bolchi, che dava riposo a Vavassori e a Scala, i due migliori, sostituendoli con Fortunato e Mostosi. Ne risentiva ovviamente 11 gioco dei bergamaschi, la Juve premeva con maggiore continuità ma sempre senza trovare sbocchi validi. Al 10' i bianconeri filtravano con una buona azione Bettega - Cuccureddu - Marocchino, questi si girava bene ma Filisetti in spaccata ne anticipava il tiro toccando per il portiere Rossi. Sulla risposta andava via Rocca sulla sinistra, centrava per Messina ben appostato al centro, Scirea «bucava» l'intervento ma Gentile riusciva ad anticipare in angolo l'attaccante avversario. Si susseguivano i cambi nelle due formazioni, la partita perdeva una fisionomia precisa. Nell'Atalanta Verduzzo prendeva il posto di Messina, Percassi sostituiva Bonomi e Festa entrava al posto di Rocca. Fra i bianconeri, Verza dava il cambio a Tardelli e il giovane Storga- to entrava al posto dell'acciaccato Cuccureddu. T bianconeri continuavano a premere, senza peraltro riuscire a concretizzare le loro manovre; Brady aveva, ima buona palla al limite dell'area ma non riusciva a filtrare e preferiva toccare all'indietro per Fanna che veniva contrato. All'Atalanta restava il contropiede, sempre pericoloso comunque per la velocità di De Bernardi e per i dribbling, magari troppo insistiti, ma pericolosi di Bertuzzo. Ancora un cambio all'81' nell'Atalanta quando gambetti prendeva il posto del ficcante De Bernardi, e la partita proseguiva sul solito schema. Attacchi sin troppo manovrati e scarsamente pericolosi: della Juventus, contropiedi veloci e convinti dell'Atalantà che . .teneva sempre impegnatissima la difesa avversaria. . TI match si trascinava verso la conclusione, quando, ad un minuto dalla "fine, un'avanzata di Scirea sulla destra conclusa con un cross nel folto, faceva nascere una mischia. I difensori dell'Atalantà con tra vano Verza quasi sul dischetto del rigore, la palla rimbalzava sulla sinistra dove Brady l'attendeva per infilarla in rete con un secco rasoterra. Apertura e chiusura, quindi, nel segno dell'irlandese, é del suo sinistro preci¬ sissimo. La vittoria ovviamente, non nasconde le difficoltà della Juvè nell'andare in gol, difficoltà accentuatesi con il passare dei minuti. Una squadra bianconera quindi che ha illuso con una partenza folgorante é poi ha finito per deludere per quanto riguarda gli schemi d'attacco. il problema è sempre quello, Bettega ieri sera si è mosso molto poco, lo si è visto soltanto per alcuni tocchi d'appoggio e mai nelle conclusioni. Buono al suo fianco il lavoro di Fanna che si è dannato l'anima su tutto il fronte dell'attacco, pur senza concretizzare la sua azione. Ma fin che il sinistro di Brady continua a funzionare, le manchevolézze offensive possono essere almeno mascherate. | , , Bruno Perucca ATALANTA: Rossi; Mandorlini, Finisetti; Caputi, Baldizzone, Vavassori (54' Fortunato); De Bernardi (81* Zambetti), Bonomi (72' Percassi), Scala (60* Mostosi), Rocca (75* Festa), Messina (66' Bertuzzo). JUVENTUS: Zoff; Cuccureddu (69* Stergato), Cabrini. (46' Furino) t Prandelli, Gentile, Scirea; Causio (46* Marocchino), Tardelli (67' Verza), Bottega,. Brady, Fauna, Arbitro: Milan. Reti: 1' Brady, 45' Vavassori, 89' Brady. Liam Brady ha deciso il risultato dell'incontro di Bergamo segnando due gol, uno in apertura e l'altro a fine-partita li nerazzurro Vavassori