Venezia: per esordienti e vecchi maestri da oggi gli esami pubblici del cinema

Venezia: per esordienti e vecchi maestri da oggi gli esami pubblici del cinema Antonioni spiega: anche l'opera dell'ingegno ha bisogno di verifiche Venezia: per esordienti e vecchi maestri da oggi gli esami pubblici del cinema DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE VENEZIA — Là Mostra che si apre oggi è un contenitore diviso in prudenti scomparti. La sezione Cinema 80 raccoglie il cinema dell'industria, il vecchio cinema che Ha bisogno dei produttori e delle sale pubbliche, dei miliardi e delle buone idee (anche se è limitata proprio la presenza americana). La sezione Officina apre ai film televisivi, alla sperimentazione e ai diari d'artista, come Vacanze in vai Trebbia di Bellocchio, che ha filmato se stesso, i famigliari e gli amici nei riposi estivi. La sezione Mezzogiorno mezzanotte presenterà i film importanti visti' negli altri festival o i film spettacolari in procinto di uscire. Cosi L'impero colpisce ancora, seguito di Guerre stellari, sarà visto a Venezia qualche giorno prima che nel resto d'Italia: sarà un privilegio? La sezione Controcampo italiano rappresenta un atto di riparazione verso gli italiani esclusi dal concorso: qualcuno, come Vancini, ha protestato ritirando il film, altri, come Squitieri; hanno colto l'occasione per costruirsi, dopo quella commerciale, una veste culturale. La mostra, fissando il numero dei Leoni, ha lottizzato i 'criteri e gli ambiti di premiazione: un Leone a un autore 'dell'industria, un Leone' a uh autore sperimentale o del terzo mondo (o della Bai), un Leone all'opera prima o quasi prima. Premi e sezioni della mostra in qualche modo coincidono e alla giuria resterà, come abbiamo già detto, un piccolo spazio di libertà: quello di chiedersi se i premi, oltre che programmati, siano obbligatori. Vediamo qualche titolo del concorso. Cassavetes con Gloria punta a vincere per sciogliere i dubbi intorno alla sua autenticità d'artista: finora è apparso bifido, tra istrionismo e generosità. Anghelopoulos con Alessandro il grande tenta un apologo popolare contro le grandi ideologie, contro gli inganni'del nostro tempo. Il giovane Jonathan Demme è ritenuto una speranza del cinema americano (Me Ivi n e Howard), come Martin. Brest ( Vivere alla grande). ■ Un altro americano di fronda, Robert Kramer. è emigrato in Francia per lavorare (Guns) sul traffico d'armi. Franco Taviani ha tradotto in Masoch le memorie di Wanda Sacher. la moglie del letterato autopunitivo e ven¬ dicativo che ha dato nome al masochismo. Nella lotta coniugale ebbe la sua parte di perfidia. Valentino Orsini torna dopo lunga assenza al cinema, reinventando lo studiatissimo Uomini e no di Vittorini. Folta la'schiera dei fuori concorso, tanto folta da apparire ih contrasto con la risco- perta dei premi. Si tratta di due festival paralleli. Tra i non premiabili a vario, titolo spiccano Michelangelo Antonioni con l'esperimento sui mezzi elettronici condotto nel Mistero di Obertvald, Louis Malie con Atlantic City, John Houston con La chiusura dell'incubo, Luigi Comencinl con Voltati Eugenio, una anticipazione amara della commedia familiare, Rainer Fassbindercon Berlin Alexander^ piata, quindici ore dal romanzo di Doblìn sulla Germania prenazista, Zanussi con Kontrakt, storia di uh matrimonio contrastato. SI, un vero festival parallelo. Se aggiungiamo la compieta personale di Mizoguchi. intenso maestro giapponese, eccellente occasione di studio senza preoccupazione di premi, ci accorgiamo che l'ambiguità coraggiosa di Lizzani è ancora più aperta di quanto sembrava all'inizio. Tanto da contenere tutto e il contrario di tutto: i Leoni e altre fiere private, anche il rammarico per la defezione, giustificata e no, di grandi registi come Kubrick, Truffaut, Bergman e Tarkovskij e per l'assenza di quelle opere (buone? cattive?) che persino la larghezza lizzahiana ha lasciato fuori della porta. Stefano Reggiani [Una mostra a prudenti scomparti e il festival parallelo dei fuori concorso - Film dell'industria e molta sperimentazione - Con il numero fisso di Leoni, la Mostra lottizza i criteri e gli ambiti di premiazione - Però la giuria potrà chiedersi se il trofeo sia obbligatorio sto» • vgamrt, ■ • i i Scena d'un film di Mizoguchi, cui è dedicata la retrospettiva Marco Bellocchio nel suo film «Vacanze in Vài Trebbia»

Luoghi citati: Brest, Francia, Germania, Italia, Scena, Venezia