Rientro, altra ondata

Rientro, altra ondata Ma il grosso arriverà domenica prossima Rientro, altra ondata Oggi riaprono i battenti là Riv e la Pirelli di Settimo, giovedì la Ceat - Il presidente della Regione, Enrietti: «Ci prepariamo con serietà a un incontro con la Fiat» Con lo scaglionamento della ripresa industriale, il.rientro estivo, quest'anno, cominciato a Ferragósto, si sta svolgendo in tre fasi. Ieri mattina, con l'ingresso a Porta Nuova degli ultimi due treni straordinari (provenienti dall'Adriatico e dal Tirreno) si è concluso il secondo round. «Adèsso — dice il capostazione Brugnoli — per qualche giorno il traffico tornerà nor-, male». Ma «nonnaie», in fondo, lo è sempre stato: non arrembaggi convulsi cui ci avevano abituati i precedenti Ferragosto; non folla in piedi sui treni per centinaia'di chilometri, inebetita dalla fatica. «/ convogli straordinari .avevano tutti i posti a sedere occupati — rileva il capostazione —r niente di più» s Anche i ritardi che invariabilmente accompagnavano il ritorno sono stati ridimensionati: da 70 a 100 minuti al massimo, un risultato quasi favorevole, date le circostanze e lo stato generale delle Ferrovie. Mentre Porta Nuova esaurisce in due mattinate il «grosso» di migliaia di reduci dalle vacanze, due autostrade sono state sul punto di fare «tilt., domenica sera. Sono la Torino-Savona e la Torino-Aosta, i cui caselli terminali in citta sono stati presi d'assalto poco dòpo le 17. «Afa alte 21 —conferma la polizia stradale — praticamente era quasi tutto finito». Anzi, il traffico durante la notte si è rarefatto al punto da essere definito -scarso». Che il rientro in città sia limitato, lo conférma anche una breve indagine svolta presso il comando dei vigili urbani e presso l'Azienda tranviaria. «Abbiamo avuto un leggero impulso sabato e domenica—dicono i tranvieri —ma ieri la circolatone è tornata ai livelli estivi. Cioè la quantità dei passeggeri trasportati non è aumentata Analoga conferma viene dai vigili. L'ispettore dott. Pantano dice: «Non abbiamo registrato aumenti significativi. E' stato un rientro alla spicciolata che non ha praticamente alterato la fisionomia del traffico cittadino, come dimostra il numero degli incidenti avvenuti':'Uno solo.e con danni materiali»/ Che Torino, malgrado i «rinforzi» rimanga una città, semivuota lo dimostra anche il fatto che sia vigili sia azienda tranviaria non abbiano affatto ritoccato gli organici (e i veicoli) in servizio perché quelli in funzione, anche se ridotti, per ora bastano. Il boom del rientro comun¬ que ci sarà, perché ce stato quello delle partenze. Ma tutti pensano che avverrà tra qualche giorno, all'apertura' della Fiat. A Porta Nuova sono previsti per giovedì almeno tre treni straordinari sulle «linee calde» del Sud. Aumen-' te ranno fino al massimo di sei, domenica prossima: il giorno dopo anche il 30 per cento dei vigili attualmente mancanti rientrerà in servi- zl0' ★★ Riaprono oggi i battenti ÌRiv e Pirelli di Settimo, dopodomani sarà la volta della Ceat, nei primi giorni di settembre riprenderà l'attività negli stabilimenti Fiat. Il panorama del lavoro è fosco di nubi in quest'autunno: accanto alla cassa integrazione prevista alla Fiat auto (2 giorni alla settimana per quattro, settimane; un provvedimento che riguarderà circa 74 mila dipendenti) ci sono 10 mila lavoratori dell'Indeslt a zero ore da giugno, le sensibili riduzioni d'orarlo previste alla Stars di Vlllàstellone, Ages di Santena e Gallino Itt, la crisi alla Rexim di Rivoli. Ma le preoccupazioni più gravi riguardano gli annunciati licenziamenti alla Fiat che, come abbiamo già scritto nei giorni scorsi, hanno mosso 11 presidente della Regione, Enrietti, ed il sindaco Novelli, a sollecitare un incontro con i responsabili dell'azienda prima che il provvedimento venga concretizzato. Il 30 luglio Novelli aveva inviato, a questo proposito, il verbale votar to all'unanimità dal consiglio comunale; la lettera alla Fiat di Enrietti porta la data del 6 agosto. L'azienda ha risposto che il sindaco e 11 presidente della Regione «verranno informati a tempo debito dei provvedimenti, prima che qualsiasi decisione venga presa». Questa informazione, ha precisato Enrietti nell'intervista di domenica a La Stampa, si con-, ereterebbe in uri incontro nei primi giorni di settembre. A tale proposito il presidente della Regione ha diffuso ieri un comunicato in cui nota che «{a decisione della Fiat di accogliere la richiesta di in-[ contro con la Giunta non può, che essere commentata positivamente. Ci* prepariamo a questo incontro — ha aggiunto Enrietti — con tutta la necessaria serietà e con la consapevolezza della complessità e della delicatezza della situazione». «Intendiamo confrontarci con la Fiat — ha proseguito — in modo sereno e costruttivo sema posizioni pregiudiziali, ma con tutto il senso di responsabilità che deriva dalla funzione di governo del Piemonte che la giunta intende svolgere sino in fondo. Sappiamo che il settore dell'auto in generale sta attraversando un momento critico e non sottovalutiamo le difficoltà di questa situazione che pure intendiamo contribuire ad affrontare con l'impegno prioritario di difendere l'occupazione».

Persone citate: Brugnoli, Enrietti, Gallino Itt, Pantano

Luoghi citati: Piemonte, Rivoli, Santena, Savona, Torino