I vescovi invitano gli operai a mostrare prudema e saggezza

I vescovi invitano gli operai a mostrare prudema e saggezza I vescovi invitano gli operai a mostrare prudema e saggezza -NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE : VARSAVIA — La commssione governativa presieduta dal vice primo ministro Kazimierz Barcikowski ha stabilito a Stettino i primi contatti con il Comitato comune di sciopero che rappreI senta gli operai di 86 stabilimenti. Fino a ieri la linea dèi governo èra di non riconoscere 1 Comitati comuni e di negoziare con le singole delegazioni di fabbrica. I primi contatti si sono limitati alla trasmissione della Usta delle rivendicazioni ai membri della commissione governativa che dovrà dare una risposta sull'eventuale proseguimento dei negoziati. Gli operai chiedono, tra l'altro, il ristabilimento delle comunicazioni telefoniche con Danzica, in modo da permettere consultazioni tra i Comitati comuni delle due città; la liberazione del detenuti politici; sindacati liberi, aumenti salariali di duemila sloty mensili; aumento delle pensioni minime; garazie sul diritto di sciopero; soppressione della censura; abolizione dei negozi «commerìcali», nei. quali la carne è venduta a prezzi maggiorati dal 30 al 70 per cento, pubblicazione sui giornali di tutto il Paese dell'elenco delle rivendicazioni operaie. Il Comitato chiede inoltre di abbreviare il tempo necessario per ottenere un appartamento (attualmente l'attesa è di dieci anni e la sì vuole ridurre a cinque), sabato Ubero, miglioramento dell'assistenza tecnica: Il governo continua invece a rifiutare il dialogo con il Gomitato comune di Danzica, dove la commissione incaricata dei negoziati, presieduta da Miecezlaw Jaglenski ha preso contatto solo con i comitati delle singole Imprese in sciopero. Finora le concessioni sono state minime, mentre le aziende ferme sono salite a 420 nella sola regione baltica. L'atmosfera nei cantieri «Lenin» di Danzica ieri era molto calma; la notte precedente, invece, c'era stato un certo nervosismo perché la polizia era stata rafforzata nelle strade vicine e tutti coloro che s> avvicinavano ai cantieri, in macchina o a pie di, erano fermati e identificati. Il cattivo tempo che sta tornando in tutto il Paese si è sentito anche a Danzica: gli operai dei cantieri hanno avuto molte difficoltà a rafforzare gli ormeggi delle navi per impedire che subissero danni. Gli scioperi si sono estesi ieri a Torun, un centro universitario a 150 chilometri da Varsavia: l'astensione dal lavoro riguarda lo stabilimento «Towimor» che produce materiale per navi e nel quale lavorano 1500 persone. Gli operai che occupano lo stabilimento hanno creato un comitato che ha espresso la propria solidarietà agli operai di Danzica e Gdynia. Le richieste presentate dai lavoratori della «Towimor» sono le stesse avanzate dal Comitato comune di Danzica. A Varsavia, dove da due giorni si parla di un imminente sciopero generale, ieri la vita si è invece svolta normalmente, se si eccettuano le lunghe code davanti ai distributori di benzina e la scomparsa del burro da molti negozi. In città resta comunque un'atmosfera di nervosismo. Mentre prosegue la «linea dura» del governo nei confronti dei dissidenti — ieri è stata arrestata la scrittrice Anna Kowalska, e con lei sono 32 i dissidenti fermati nel- (Continua a pagina 2 In prima colonna)

Persone citate: Anna Kowalska, Kazimierz Barcikowski, Lenin