Primo monito degli Usa ai sovietici
Primo monito degli Usa ai sovietici Primo monito degli Usa ai sovietici A dieci giorni dall'inizio della protesta operala, il dipartimento di Stato ha rotto il silenzio che gli Stati Uniti si erano imposti sulla crisi polacca con una dichiarazione di Edmund Muskie. Il segretario di Stato ha ammonito indirettamente l'Unione Sovietica a non intervenire: «I problemi interni della Polonia — ha detto — devono essere risolti esclusivamente dal popolo e dalle autorità polacche». Musine ha aggiunto che gli Stati Uniti seguono gli eventi da vicino e sono preoccupati per l'arresto dei dissidenti polacchi. La presa di posizione è probabilmente dovuta alle numerose proteste che organizzazioni etniche degli Stati Uniti avevano inviato nei giorni scorsi al dipartimento di Stato e nelle quali si rimproverava il governo di «debolezza» nei confronti «del dramma della Polonia». I sindacati dei portuali hanno intanto deciso il boicottaggio, a partire da lunedì, dei mercantili e dei trasporti polacchi e hanno chiesto l'adesione dei sindacati europei. II segretario di Stato americano discuterà probabilmente la crisi polacca con i ministri degli Esteri europei la prossima settimana in occasione dell'assemblea generale dell'Onu. (A pagina 2 il servizio di Ennio Carette
Persone citate: Edmund Muskie, Ennio Carette
Luoghi citati: Polonia, Stati Uniti, Unione Sovietica, Usa
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