Un arsenale in casa del morte

Un arsenale in casa del morte Un arsenale in casa del morte . Alcuni muratori, riparando 11 sottotetto dell'abitazione di Vincenzo Berto, via Umberto I, a Sant'Ambrogio, morto nel marzo scorso a 78 anni, hanno trovato in un buco scavato nel muro perimetrale un deposito di armi. Avvertiti da Angelo Suppo, 47 anni, 1 carabinieri di Avlgliana hanno recuperato un moschetto modello 01, una pistola'Beretta calibro 9, quattro bombe, a. mano, cinquanta spolette per bombe, venti detonatori, 24 cartucce calibro 0,14 caricatori di cartucce per modello 91, 10 cartucce per pistola lanciarazzi, un'ogiva di bomba, pallottole varie calibro 8 e due candelotti di dinamite. Il materiale, in precario stato di conservazione, appartiene quasi certamente all'epoca della lotta partigiana. Un altro piccolo arsenale, sempre su segnalazione di privati (i meccanici Francesco Quiese, 29 anni, ed Enzo Treviso, di 35), è stato rinvenuto nella zona «T4» del Lago Grande sempre dal carabinieri di Avi-' gitana. Affioranti dalla melma e avvolti in sacchi ormai lacerati, 11 brigadiere Lamberti ha tratto a riva 5 fucili'automatici calibro 12, una carabina calibro 22, un fucile calibro 20 ed una carabina Magnum calibro 44. * Una bomba a mano è stata trovata ieri pomeriggio hi un laghetto artificiale nel parco della. Pellerina. Era (ma Srcm In cattivo stato di conservazione; è, .stata fatta brillare da un artificiere della polizia.

Persone citate: Angelo Suppo, Enzo Treviso, Lamberti, Vincenzo Berto