Apprensione del Papa per la crisi polacca

Apprensione del Papa per la crisi polacca Primi commenti dell'Osservatore Romano Apprensione del Papa per la crisi polacca DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — A rompere il lungo silenzio del Vaticano sulla crisi polacca è stato ieri l'Osservatore Romano. Uscito dopo quattro giorni di vacanza, il giornale della Santa Sede ha però dedicato alla rivolta in Polonia un servizio integralmente ricavato dai dispacci di agenzia, limitandosi ad aggiungere soltanto verso la fine che «la delicata situazione economico-sociale del Paese è al centro delle sollecitudini pastorali del clero e dell 'episcopato polacchi». I motivi di questo stretto riserbo sono fàcilmente intuibili. La situazióne polacca è estremamente delicata, aperta a molti possibili sviluppi e l'atteggiamento della Santa Sede, che deve tutelare la libertà di culto in un Paese dove vivono milioni di cattolici praticanti, non può che essere ispirato alla massima prudenza. E àncora più delicata è la posizione del Papa, polacco e fino a due anni fa uno dei massimi rappresentanti della gerarchia ecclesiastica in Po¬ lonia. Una conferma è venuta domenica da Castelgandolfo dove Papa Wojtyla, rivolgendosi a un gruppo di suoi connazionali, ha taciuto sui gravi fatti di Polonia. Autorevoli fonti vaticane, spiegando 1 motivi di questo silenzio, hanno precisato che Giovanni Paolo II segue con attenzione e apprensione l'evolversi della situazione polacca, in costante contatto con l'episcopato di quel Paese. Inoltre proprio in questi giorni si trova in Polonia il cardinale Sebastiano Baggio, che al suo'rientro in Vaticano riferirà compiutamente al Papa sugli avvenimenti polacchi. Il silenzio di Giovanni Paolo II, spiegano negli, ambienti della Santa Sede, è dettato' solo dalla preoccupazione di non dare esca a ritorsioni da parte delle autorità di Varsavia, a speculazioni politiche e pretesti di repressione, ed è quindi in piena armonia con quello che è l'atteggiamento finora seguito dallo stesso episcopato polacco.

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Papa Wojtyla, Sebastiano Baggio

Luoghi citati: Polonia, Roma, Varsavia