Un Imprenditore rapito ritorna a casa Nove mesi di sofferenze: fame e catene
Un Imprenditore rapito ritorna a casa Nove mesi di sofferenze: fame e catene A Reggio Calabria, prigioniero in una grotta sull'Aspromonte Un Imprenditore rapito ritorna a casa Nove mesi di sofferenze: fame e catene RRGGIO CALABRIA — Rilasciato uno dei quattro sequestrati dall'anonima, l'imprenditore edile Antonio Rullo, 49 anni, di Reggio Calabria, rapito il pomeriggio del 30 ottobre 1079. L'uomo è stato liberato sabato, poco dopo l'una di notte in una tortuosa strada sull'Aspromonte da dove ha poi raggiunto la provinciale che congiunge San Luca con i centri della costa ionica. Qui è stato trovato da una pattuglia di carabinieri richiamati da alcune persone che passavano nella zona. Lo hanno portato nella caserma di Bovalino e rifocillato. L'imprenditore reggino non si trova in buone condizioni di salute: è dimagrito di oltre 30 chili e non riesce a camminare. Sono le conseguenze di oltre nove mesi di dura prigionia, la pit'i lunga subita dai sequestrati in Calabria, attuata da banditi che spietatamente lo hanno tenuto legato con catene ai polsi e al collo. L'uo¬ mo ha sofferto anche la fame, il suo alimento era costituito da carne in scatola e pane raffermo. Per la sua libertà i famigliari hanno dovuto pagare mezzo miliardo in due rate: 300 milioni alcuni mesi fa, e due giorni or.sono gli altri 200 milioni. I rapitori avevano interrotto più volte le trattative costringendo i famigliari della vittima ad appellarsi ai banditi perché si facessero vivi e dessero notizie sulla salute del congiunto: Una impressionante foto del. rapito in catene era stata fatta giungere dallo stesso Rullo ad un giornale locale, insieme con una lettera autografa in cui egli esortava i familiari a pagare il riscatto. Ora l'imprenditore, stremato dalla prigionia, è costretto a restare a letto per diversi giorni, come gli ha prescritto il medico. Ieri mattina è stato interrogato dal sostituto procuratore della Repubblica dott. Colicchia, e dai .funzio- nari dei carabinieri e della polizia. 1 L'imprenditore fu rapito nell'ottobre dello scorso anno in uno dei suol cantieri da cinque banditi mascherati e armati che lo trascinarono di peso su un'automobile. In Calabria sono ancora tre le persone che, rapite, non hanno ancora fatto ritorno: Giovanni Furci, 9 anni, sequestrato a Locri il 20 gennaio scorso; il farmacista Giuseppe Culli 62 anni, rapito il 21 fabbraio scorso a Fossato Io-; nico, a 20 chilometri da Reggio, mentre faceva ritorno alla propria abitazione; e l'imprenditore Giovanni Pulitanò-Arcudi di 66 anni, portato via a Reggio Calabria la séra del 16 maggio. Per il rapimento Galli sono in stato di arresto 18 persone ed è in corso un processo dopo che la telefonista della banda, Olga Corse, pentita ha rivelato i nomi dei presunti rapitori. e. 1.
Persone citate: Antonio Rullo, Colicchia, Galli, Giovanni Furci, Giovanni Pulitanò-arcudi
Luoghi citati: Bovalino, Calabria, Locri, Reggio, Reggio Calabria
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