Libertà di fischi

Libertà di fischi Libertà di fischi MOSCA — Questa faccenda dei fischi rischia di divent una faccenda storica, come tante altre di Mosca '80. E cioè ii questi Giochi si è finalmente codificato il diritto del pubblic di fare ciò che vuole, dal punto di vista vocale. Urlare, fischiare, cantare, dire delle cose approfittando di alcuni silenzi assoluti, simili a quelli, di mezzo decimo di secondo, alla fine di certe romanze operistiche: allorché chi è in gamba, chi osa, dice forte il suo «bravo» all'artista, prima che crepitino gli applausi del gregge. Si fischia da parte sovietica i polacchi e.i tedeschi Est, anzi specialmente le polacche e le' tedesche Est. Le minoranze polacche, più che quelle tedesche orientali, fischiano allo stadio i sovietici. Una premiazione dove c'è una giamaicana sul podio vede i polacchi impegnatissimi ad applaudirla, lei stupitissimà, pur di opporla alla tedesca Est ed alla sovietica che l'haniio preceduta nella gara. Nasce 11 fischio anche e soprattutto per le gare di alta concentrazione, come 11 salto, triplo o in lungo o in alto o con l'asta, ai fischio disturbatore gli atleti ci stanno,-ormai. Che abbiano la cera nelle orecchie, che siano professionisti assoluti, refrattari a tutto, non importa. Parte forse dai Giochi di Mosca, che come fischi cattivi, tattici hanno^ogeurato i Fescennini di Roma (Stadio Olimpico, Stadio deTtenqis), la nuova era del fischio libero. Se si fischia un astista olir in preparazione si potrà fischiare anche un tennista austra- liano al servizio, un golfista statunitense che prepara il colpo, per restare ad esempi fuori d'Olimpia, che altrimenti al Giochi già ci sono i fischi per la ginnasta, il tuffatore, il tiratore. Ntee lo sport-corrida, l'atleta più forte non potrà essere Ulisse^che rinunciò a tapparsi le orecchie ma si fece legare ad un albero per non patire le sirene. Qui nello sport bisogna muover^agire^njjMrts^ la gente fischia. Torneranno di moda gli aUetKsjutftimuti: trent'anni fa avevamo Fabra, lottatore sordomuto argento aUe^Oiimpiadi, e tutti dicevamo che era particolarmente bravo. Adesso sarebbe uno avvantaggiato, favorito dalla natura. g. p, 0. . " 1 / =====

Persone citate: Fabra

Luoghi citati: Mosca, Roma